Proprietà terapeutiche delle acque di Salsomaggiore

Le cure termali rappresentano un mezzo complementare particolarmente prezioso.

La sempre più crescente domanda di cure naturali, che abbiano efficacia ed efficienza, è stata un nuovo motore di traino per le cure termali, in quanto esse, grazie alla loro comprovata validità scientifica, possono essere di risoluzione ai danni sempre più evidenti provocati alla salute dell’uomo dalla crescente urbanizzazione e dalla maniera di vivere, sempre più meccanizzata e sofisticata, in città altamente inquinate e spesso non più a misura d’uomo.

Acque termali di Salsomaggiore

Parlare di acqua salsobromoiodica, non solo in Italia, ma anche in Europa, equivale a parlare di Salso. Se è vero, infatti, che acque di tale tipologia si ritrovano in altre stazioni termali italiane (Castrocaro, Salice, Abano, Agnano, Monticelli, ecc..) ed anche in alcune stazioni russe, rumene e polacche, la stazione madre è rappresentata da Salsomaggiore che con la sua acqua salsobromoiodica a 16 ° Baumè primeggia su tutte in concentrazione di Sali minerali disciolti ed ipertonicità.
L’acqua salsobromoiodica di Salsomaggiore è caratterizzata fondamentalmente da due elementi principali, lo iodio e il bromo: lo iodio è un elemento a distribuzione ubiquitaria, presente in natura, anche se in piccole quantità.
Allo stato libero ed in soluzione è presente solo in alcune acque minerali, mentre allo stato di combinazione, come ioduro di sodio, di potassio, e di magnesio, è presente nell’acqua di mare, in alcune acque minerali, quali quelle di Salsomaggiore Terme, nel sale grezzo da cucina, negli animali marini, in alcune alghe ed infine in taluni vegetali come crescione, asparagi, carote, fagioli verdi e funghi.
L’apporto di iodio all’organismo umano deve essere continuo e costante, almeno 3/7 microgrammi al dì, in quanto necessario per numerosi organi ed apparati, ed indispensabile per una normale funzionalità della tiroide.
Allo stato elementare, lo iodio rapprenda tuttora uno degli antisettici più sicuri e maneggevoli; la tintura di iodio, usata per la prima volta da un chirurgo francese nel 1839, ha conservato validamente ancora le sue posizioni, nonostante l’introduzione di innumerevoli altri antisettici. Questa validità deriva, oltre che dalla sua efficacia, anche dalla sua debole tossicità sui tessuti.
Nelle acque di Salsomaggiore lo iodio si trova sotto forma di IODURO DI MAGNESIO, il bromo sotto forma di BROMURO DI MAGNESIO, il litio come CLORURO DI LITIO, lo stronzio come cloruro e solfato di stronzio.
L’estrazione dell’acqua avviene attraverso dei pozzi scavati a profondità variabile tra i 400e i 1200 metri, che sfruttano la spinta propulsiva dei gas del sottosuolo (metano); questi fanno risalire in superficie l’acqua, che alla scaturigine appare sporca di fango, con tracce di petrolio e gas, e presenta una concentrazione tra i 14 e 16 gradi Baumè.
Con le acque salsobromoiodiche di Salsomaggiore si pratica una crenoterapia esterna ed una interna; quella esterna si avvale di fanghi e di bagni, quella interna delle irrigazioni (ginecologiche e nasali) degli aerosol e delle inalazioni, sia umide (nebulizzazioni) che secche (polverizzazioni) le quali possono essere praticate individualmente o collettivamente.


BALNEOTERAPIA
Modalità di Prescrizione:
Bagni salsobromoiodici: n. 12 .
Temperatura: 35° – 38° C.
Densità: 4 – 10 Bè.
Durata: 15 – 30 – 40 minuti’.
Si usano anche “bagni ionizzanti “, facendo gorgogliare nell’acqua, dal fondo della vasca, aria compressa a ioni negativi.
BAGNO DI ACQUA MADRE
in genere, inserito ogni 2 o 3 salsoiodici ( in tutto 5 – 7 bagni di A.M. per ogni ciclo creativo). Viene prescritto in casi di reazione neurovegetativa vivace o di insonnia.
Modalità di prescrizione:
Bagni di Acqua Madre ( A.M. ): n. 2 – 3.
Quantità: 20 l. di A.M. più 140 l. di acqua calda.
Densità media: 3 – 5 Bè.
Temperatura bagno: 37 °C.
Durata: 20 – 40 minuti’.

LUTOTERAPIA (Fanghi)
Modalità di Prescrizione:
Fanghi: n. 12
Distribuzione: totale o parziale (specificare zona di applicazione).
Temperatura: fanghi generali 42°-50° C.
Durata: 10 – 15 – 20 minuti’.
Applicazioni: giornaliere o a dì alterni a seconda della distribuzione.

IRRIGAZIONI NASALI
Modalità di Prescrizione:
Irrigazioni nasali: n. 6 – 12.
Temperatura: 37° – 38° C.
Densità: 1 – 2 Bè.
Pressione: modesta.
Durata: 5 minuti’:
Quantità: 1 litro.

Al Grand Hotel Regina puoi praticare direttamente le cure termali.

Richiedi Informazioni

    Richiedi Informazioni